The amazing Spiderman Streaming Ita + recensione

Okay ve l’avevo detto che avrei scritto due righe 2 su The Amazing Spiderman, il film diretto da Marc Webb reboot della popolare saga di Raimi-Maguire... Beh da dove comincio? Il film mi ha deluso. Non fraintendetemi: belle scene, belle azioni, begli effetti speciali, ma non ha suscitato l’effetto ”WOOW” della scorsa trilogia —e soprattutto del primo. Il film ha avuto momenti di noia abissale (e chi vi parla è uno spidy-fan), senza contare l’effetto “ma che cazzo ne hanno fatto della trama originale?”. Come ha detto un mio amico:

Questo non è Spiderman! Hanno gli stessi nomi, gli stessi costumi (anche se quello di Spiderman non è bello come quello del fumetto o del film, ma è più rozzo, meno curato e figlio della crisi. Lizard poi sembra aver avuto uno scontro frontale con un Treno Freccia Rossa diretto Milano-Napoli!! Che fine ha fatto il bel muso di coccodrillo che ha nei fumetti? Foto1), ma le storie, le caratterizzazioni dei personaggi sono totalmente diverse!

Prendiamo Peter Parker: Parker nel fumetto è sempre stato un tipo timido —Flash Thompson lo chiama addirittura “Pavido Parker” (così come nel film di Raimi mi sembra.... Ora me lo vedo)— nel film di Webb invece sembra un bello&dannato alla Edward Cullen di Twilight: look da rapper-skater, atteggiamento da “non ti calcolo e non ti considero sia perché un po’ me la tiro visto che ho perso i genitori, sia perché mi vergogno di parlare con te” e di pavido ha ben poco visto che in una scena intima a Flash di fermarsi dal picchiare un ragazzino... Okay poi viene picchiato, mazzolato per bene aggiungerei (anche se l’unico motivo che mi spinge a spiegare il comportamento di Flash è che questo sia uno psicopatico, perché —se avete visto il film— l’atteggiamento di Peter non meritava una reazione così spropositata da parte di Flash), ma anche quando viene massacrato di botte si nota un atteggiamento da “duro”. Tutto l’opposto a com’è Peter Parker nel fumetto.

Flash Thompson: all’inizio del film è il classico bullo che abbiamo visto in passato e che abbiamo visto in precedenza (premessa: reputo Flash Thompson il personaggio migliore del film), ma in seguito alla morte dello zio di Peter matura in fretta e gli diventa subito AMICONE (roba che tipo neanche Harry Osborn, il cui purtroppo non compare nel film) da far schifo... È vero che nel fumetto diventeranno amici lui e Spidy, ma non subito! Molto più tardi, dopo la morte di Gween.

Gween Stacy: gnocca. Seriamente a parte essere l’attrazione sessuale del film altro non è... Non si spiegherebbe altrimenti l’andare in minigonna giro-figa praticamente per tutto il film (dando mostra di gambe veramente molto belle, per carità). Certo il suo personaggio è importante perché lei fa perdere la testa a Peter, ecc, ecc, ecc... Ma dobbiamo ringraziare lei se il film The Amazing Spiderman più che un film sul tessiragnatele sembra uno squallido teenage-movie. è__é

Zio Ben e May Parker: Partiamo da May Parker: May o zia May non serve a niente. In sto film non ha un ruolo. Ha la stessa efficacia di un lampadario. A parte esprimersi perennemente con la faccia---> :| e piangere perché vede Peter che torna a casa con occhi neri, ecc, ecc (ma il senso di ragno non l’aiutava? Da quando in qua Spidy si fa pestare da comuni ladri di macchine?), non fa. È un personaggio inutile. Zio Ben, invece  è più utile: si sono concentrati molto di più sul rapporto Ben Parker-Peter Parker, ma hanno tralasciato parte importanti della storia di Peter come ad esempio l’entrata nel mondo dello spettacolo, le lotto di wrestling e la fatidica frase “da un grande potere derivano grandi responsabilità”... Tutto questo nel film non c’era! Sembra abbiano voluto saltare a piè pari una tappa fondamentale delle origini del tessiragnatele, sbagliando di molto a mio avviso.

Unica nota positiva del film sono i lanciaragnatele: finalmente li hanno introdotti (ancora oggi non capisco perché Raimi non li avesse introdotti nei suoi film —anche se nel fumetto, per un breve periodo, Spidy ha davvero avuto delle ragnatele organiche)...

In sostanza: NON VALE LA PENA!

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